
Domenica scorsa si è disputato il Gran Premio d’Italia di MotoGP e come sempre al Mugello si sa quando si entra, ma non e come se ne esce. È uno di quei round “evento” all’interno dell’intero campionato. Mentre tutte le piattaforme condividono i contenuti più curiosi di questa avvincente tappa, tra gags di Bagnaia, fischiate a Marc Marquèz e sorpassi incredibili, eccovi servite le nostre consuete pagelle.

I MIGLIORI:
Marc Marquez – 10 se il fattore campo fa la differenza, a Marc Marquez importa poco dato che ha
cannibalizzato questo weekend prendendosi tutti i primi posti a sua disposizione. Dopo una breve
schermaglia di pista con il compagno di team e l’intruso di famiglia Alex Marquez, lo spagnolo si è messo in testa è come se avesse inserito il pilota automatico, non ha più avuto bisogno di combattere per dominare la gara. Impressionante.
Alex Marquez – 7 è bravissimo nel duello con Bagnaia e sembra poter insidiare anche il fratello maggiore, ma a parte difendersi da una serie di attacchi, riesce quasi a gestire un secondo posto che al Mugello vale come una vittoria per il team Gresini.
Fabio Di Giannantonio – 9 la sua partenza non è delle migliori, ma si mette dietro e migliora ad ogni
passaggio. Bella la rimonta premiata con un terzo posto preso di forza con una stacca tona da manuale alla Casanova-Savelli su Pecco Bagnaia. “Alla fine un altro giretto e ti rompevo il ca**o!” dice nel dopogara ad
Alex.

I PEGGIORI:
Enea Bastianini – 4 è il primo ad autoeliminarsi con una caduta. Il passaggio in KTM non è per niente
fortunato e il romagnolo si trova, dai podi e le vittorie delle passate stagioni, a togliere sassolini dalle
carene della sua moto. C’è poco da godere.
Franco Morbidelli – 5 un pasticcione! Dopo aver calcolato male l’entrata su Viñales e averlo
accidentalmente mandato per i campi, sbaglia anche il long lap penalty ricevuto dalla commissione gara e lo deve rifare. Una corsa da dimenticare per il nostro portacolori. Per fortuna, al VR46 si consolano con il
podio di Diggia.
Francesco Bagnaia – 5,5 dal primo giro corre come fosse già l’ultimo buttando cuore e manetta in ogni
staccata e uscita di curva. Commette anche un errore che potrebbe costargli caro, ma si riprende fino a
quando, dopo un tentativo di passare Alex Marquez, si arrende all’attacco di Digiannantonio che proviene
da dietro e perde il podio.

L’EROE DI GIORNATA:

Davide Tardozzi – 9 davanti alle telecamere, il team manager del team Ducati difende Marquez sommersoda un’oda di fichi provenienti dalla tribuna centrale. Fa benissimo nei confronti del proprio pilota, ma è anche vero che lo spagnolo ha fatto molto per non stare simpatico a una certa fetta di appassionati. Ecco però che entra in gioco il termine “appassionato”. Troppi tifosi stile stadio di calcio e meno appassionati di
un tempo.
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