E’ proprio quando meno te l’aspetti che accade qualcosa di eccezionale, qualcosa che non sapevi quantificare e di cui non ne conoscevi la sostanza. Soprattutto dopo eventi più seri, ed altrettanto inaspettati, credi che intraprendere una nuova avventura ed un nuovo percorso possa essere la giusta mossa per ripartire. Quello che hanno potuto finalmente provare i nostri piloti all’esordio nel Trofeo Moto Guzzi fast endurance, è andato ampiamente oltre le aspettative in tutti i sensi. Nella cornice del circuito “romano” di Vallelunga, l’equipaggio formato da Luca Fornasiero e Mauro Rossignoli, ha portato in pista la prestigiosa V7 III preparata con kit Racing GCorse e gommata Pirelli Phantom Sportcomp RS. Il risultato è stato ricco di sorprese positive sia sotto l’aspetto sportivo che sotto quello puramente motociclistico. I nostri ragazzi, provenienti dalla “velocità”, si sono cimentati nella disciplina della durata in mezzo a veterani della specialità e se nelle prove cronometrate valevoli per lo schieramento hanno chiuso sesti, in gara uno sono riusciti a stare attaccati al gruppo di testa, finendo la prima manche quinti pur ricevendo una penalità per aver sbagliato un cambio. Pagato il dazio della primissima gara assoluta, nella seconda manche della domenica, l’equipaggio col numero 87 si è confermato quinto sotto la bandiera a scacchi (quarti per la classifica generale visto che i primi non prendono punti in quanto wild-card).
Fornasiero: – “Ci siamo messi dietro personaggi di rilievo in una categoria molto combattuta, c’è un certo Stefano Bonetti. Noi ci siamo difesi ed in gara due siamo partiti col coltello fra i denti. Eravamo secondi, poi con l’inesperienza e la bravura degli altri, che guidavano con un altro passo, siamo stati ripresi. Siamo molto soddisfatti e ci siamo divertiti tantissimo”.
Una bella avventura in un territorio mai esplorato che il Moto Club dei Rapaci ha concretizzato con un ottimo doppio quinto posto del duo Fornasiero-Rossignoli. Una bella partenza in una stagione difficile come questa, nella speranza che le soddisfazioni ed il divertimento possano continuare, il 2020 deve ancora concretizzarsi. C’è quindi la convinzione che si possa disputare un ottimo primissimo Trofeo Moto Guzzi fast Endurance e acquisire l’esperienza giusta per fare sempre meglio.
“Ci siamo divertiti come quando avevamo vent’anni. Il fast-endurance è meraviglioso”
Luca Fornasero
Il week-end dei nostri piloti non era solo legato al “main-event” guzzista, ma aveva nel campionato SBK92 il nostro alfiere Pierluigi Begossi che, nonostante fosse anch’egli esordiente nella categoria storica delle derivate di serie, ha comunque fatto una bella gara. Dopo aver conquistato in qualifica, la seconda casella sullo schieramento, ha concluso gara 1 nella stessa posizione. Un podio importante per un altro importante debutto. Gara fotocopia la domenica, e secondo gradino del podio che conferma la buona struttura del binomio moto-pilota per i “Rapaci” in questo campionato. Altro pilota da annoverare per le sue prestazioni è Stefano Pietroboni che gareggia nell’Old Open Cup riservata alle moto “pre-moderne” classe 600, con la quale si è classificato quarto.
Cambiando versante, notizie buone arrivano anche dal circuito di Misano. Nel week-end della Coppa Italia, Nicola Scienza ha realizzato la pole position nel Trofeo Dunlop 1000 ed in entrambe gare si è guadagnato due secondi posti dietro a Sebastiano Zarbo. Matteo dal Cappello, nella classe 600, ha conquistato altri due secondi posti, confermando il ricco bottino di queste prime uscite dopo la lunga sosta. Già soddisfatti per le belle performance di questo inizio stagione, lo “slam” di Luglio attende solo il prossimo appuntamento di Misano Adriatico del 25 e 26, dove sarà nuovamente Michael Girotti a difendere i colori rovigotti.
ARTICOLO di ALEX RICCI